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Palestina Libera
Fermare il genocidio
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Riproponiamo gli aggiornamenti da Gaza pubblicati dal Mutuo Soccorso Milano
Aggiornamenti (30)
22 aprile 2025 di Mutuo Soccorso Milano, Organizzatore
Buona sera, inizia l'ennesimo aggiornamento mentre a Gaza cadono
centinaia di bombe ogni giorno. Abbiamo perso Dorgham, il responsabile
di cinemaincamp, amico da tanti anni. Due giorni fa Karim ''il rosso''
è stato spazzato via da un bombardamento violentissimo. Karim era un
bambino splendido, vivace con un sorriso particolare. Karim era sempre
al porto di Gaza e voleva sempre skaitare, anche quando era troppo
piccolo e neanche riusciva a tenere la tavola in mano.
Ti saltava al collo la mattina appena arrivavi, con quelle lentiggini arricciate mentre rideva.
Ci ha chiamato suo padre, ci ha mandato delle foto di Karim al porto
con noi. Sapete la verità? noi, non sappiamo più cosa dire. Non
troviamo più parole di conforto, di speranza. Spesso aspettiamo qualche
minuto prima di richiamare, per ricaricarci pure noi e dare tutti noi
stessi per provare ad essere utili. Ma è' un cazzo di casino e non
sappiamo se ci sarà mai più la striscia di Gaza. Muoiono ancora
centinaia di persone al giorno, i confini sigillati come a febbraio
dello scorso anno. Abbiamo già scritto che è il periodo peggiore
dall'inizio del genocidio? si, sicuramente. Ma come facciamo a trovare
le parole e scriverle qua? A Gaza manca tutto. Ma tutto tutto.
Sos Gaza non si è mai fermato. E' uscito Mohammad, che seguiva la
scuola, arrivato in Italia da qualche giorno, con tutta la famiglia ed
i figli che avevano bisogno di cure mediche.
Mohammad Alamareen continua con la cucina popolare di Mawasi di Khan
Younis, sono centinaia e centinaia i pasti che tutti i giorni lui e
tutta la sua squadra distribuiscono al campo.
Mohammad ha provato a stare al nord per aprire una cucina, ma non è
riuscito a causa della mancanza di strade per portare materia prima e
attrezzature.
Al Nord a Jabalia, stiamo finanziando la scuola per bambini e bambine.
Sono 8 insegnanti 4 donne e 4 uomini che ci hanno inviato un progetto
che abbiamo preso in carico da tanti mesi. Adesso dopo lo sfollamento
di Khan younis e Rafah, la scuola si è spostata al nord.
Nelle foto potete vedere i tendoni che abbiamo recuperato dalla mezzaluna e allestito per ospitare le classi.
Cinema in camp riprenderà le sue attività, sospese perchè la zona dove
le facevamo, erano sfollate e con richieste di evacuazione da parte
dell'occupante.
Ogni settimana facciamo decine di distribuzioni di acqua filtrata, sia
al nord che al sud. Ali ''il pittore di Gaza'', sta continuando a
gestire gli alberi della rete e coordina le distribuzioni d'acqua nella
sua zona che è Gaza City.
In queste settimane, spesso i fondi che mandiamo si polverizzano in una
giornata: arrivano le chiamate e i volantini con la richiesta di
''sfollare'' e tutti i soldi che i nostri hanno, li usano per pagare
taxi e carrette per far scappare le famiglie e persone più in
difficoltà. Anziani e feriti. E' successo a Dehir AL Balah e a Mawasi
di Khan Younis. Tutti i fondi mandati per i progetti, polverizzati in
un giorno.
Per questo abbiamo avviato dei progetti che possano sostenere la
campagna senza appoggiarci solamente alle donazioni. Abbiamo preso
''Gaza Cola'', marchio e prodotto di un amico caro, che ci ha permesso
di avere dei container che stiamo distribuendo per sostenere i progetti
di SOS GAza.
Gaza cola la potete trovare anche sullo shop in line a questo link:
https://www.mutuosoccorsomilano.it/prodotto/gazacola-original-1-pack-24-lattine/
Nell'ultimo mese siamo stati risucchiati completamente dalla campagna
che abbiamo lanciato 100x100Gaza, non abbiamo aggiornato molto SOS
anche se i progetti non si sono mai fermati. Una parte dei fondi di
100X100 andranno a SOS Gaza e questo ci consentirà di continuare ad
inviare molti fondi ogni mese, come facciamo dall'inizio del genocidio.
L'aggiornamento è finito, rimaniamo concentrati su cibo, acqua e scuola
al momento. Forse riusciremo ad aumentare le autobotti di acqua, con
l'aiuto dei fondi di 100x100Gaza, in ogni caso vi terremo informati e
informate.
In questi giorni ci hanno scritto anche Rajab Ali Ezh e Jasser, i
nostri skaters che vorrebbero fare un progetto nel nord per sostenere i
campi dove sono loro. Ci stiamo sentendo quando si riesce per capire se
siamo in grado di sostenere l'iniziativa.
Vi salutiamo ringraziandovi di cuore a tutti e tutte. Moltissim che ci
leggono hanno partecipato a 100x100 Gaza, grazie per le vostre
iniziative, il vostro calore e sostegno costante.
Spesso anche noi ci sentiamo spaesati, soli davanti ad uno schermo
pieno di tragedie e di richieste d'aiuto che spesso non siamo in grado
di soddisfare.
Andiamo avanti, sosterremmo fino alla fine questo popolo che non vuole
abbandonare la propria terra e lo fa con una dignità incredibile.
Oggi chi sceglie di restare a Gaza, ha bisogno di tutto il nostri aiuto
e supporto. Scegliere di rimanere fino alla fine, significa fare
resistenza. E noi stiamo con chi resiste.
Ancora grazie, se avete domande specifiche o richieste, scrivete alla pagina Facebook, vi risponderemo in poco tempo.
Al prossimo aggiornamento.
Palestina Libera!
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